Le Opportunità in Borsa

14/05/2024 · FOL

Prevale il sentiment positivo sull’azionario

Carrellata di trimestrali a Piazza Affari e ultime riunioni delle banche centrali

Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Inoltre, dai verbali della Bce, relativi alla riunione del 10 e 11 aprile, è emerso che “il Consiglio sarà in condizioni di iniziare ad allentare la restrizione monetaria alla riunione di giugno, se ulteriori elementi ricevuti per allora confermeranno le prospettive di medio termine sull’inflazione indicate nelle stime di marzo”. Sullo sfondo resta l’incertezza sulle prossime mosse della Fed, in attesa dei dati sull’inflazione Usa di questa settimana.

imagesrt7q.png

Inflazione Usa e altri dati macro di rilievo

I prossimi appuntamenti da monitorare (14 - 17 maggio)

Nei prossimi giorni i riflettori saranno puntati sull’inflazione statunitense (mercoledì), vero market mover della settimana e decisivo per le prossime mosse della Fed. Da seguire anche i prezzi alla produzione, le vendite al dettaglio e le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa, nonché i dati finali sull’inflazione europea. Focus, infine, sulle trimestrali.

Piazza Affari scatta al rialzo

Nell’ultima settimana borsistica hanno prevalso gli acquisti sull’indice Ftse Mib che è salito del 2,4%, portando così la performance da inizio anno al +14,7%. Dal punto di vista tecnico, l’indice delle blue chips italiane ha avviato da fine ottobre dello scorso anno un trend rialzista che è culminato il 2 aprile a 34.907 punti, massimo dal 2017. Da qui è iniziata una fase di correzione che ha portato il Ftse Mib al test del supporto in area 33.400 punti, che ha evitato ulteriori discese. Nelle ultime sedute stiamo vedendo un tentativo di rimbalzo verso 35.000 punti.

imagea72k4.png

Nuove emissioni

Certificate Maxi Cash Collect su panieri di azioni

Il funzionamento dei nuovi Certificate

BNP Paribas annuncia l’emissione di una nuova serie di Certificate Maxi Cash Collect su panieri di azioni, di durata triennale (con scadenza fissata il 28 aprile 2027). I nuovi prodotti prevedono un primo premio tra il 15% e il 20% dell’importo nozionale (100 euro), in pagamento il 28 giugno 2024, che è maxi e fisso, ovvero non condizionato all’andamento dei sottostanti. Le successive cedole sono trimestrali e variano dall’1% all’1,1% dell’importo nozionale. Questi premi, dotati di effetto memoria, vengono pagati se il peggiore dei titoli del paniere (basket Worst Of) sarà al di sopra della barriera premio (dal 60% al 30% del valore iniziale di ciascuna delle azioni sottostanti). Il certificato vanta poi anche la possibilità di rimborso anticipato (100 euro più i premi con effetto memoria) a partire dal secondo trimestre di valutazione (ottobre 2024), se il valore di tutte le azioni del paniere è superiore o uguale al rispettivo valore iniziale. Quando e se il Certificate giungerà a scadenza, si prospettano due possibili scenari:

  1. se la quotazione di tutti i sottostanti è pari o superiore al livello barriera (dal 60% al 30%), il Certificate rimborsa l’importo nozionale più il premio trimestrale con effetto memoria;
  2. se la quotazione di almeno uno dei sottostanti è inferiore al livello barriera (dal 60% al 30%), il Certificate paga un importo commisurato alla performance del peggiore dei sottostanti (con conseguente perdita, parziale o totale, dell’importo nozionale).

Il vantaggio dell’effetto memoria

I Certificate Maxi Cash Collect possono corrispondere premi con effetto memoria nelle date intermedie trimestrali e a scadenza. In particolare, l’effetto memoria permette all’investitore di ricevere, a una data di valutazione mensile, un premio cumulativo comprendente tutte le cedole non pagate nelle precedenti date di valutazione, se a tale data di valutazione sono soddisfatte le condizioni per ricevere il premio.

Nuove emissioni

Nuove obbligazioni retail a Tasso Variabile e Fisso

BNP Baribas arricchisce la gamma di soluzioni in ambito obbligazionario con due nuove emissioni, una denominata in euro e una denominata in dollari americani. Si tratta di due nuove obbligazioni a Tasso Variabile e Fisso con scadenza a 8 anni rivolte al mercato retail, disponibili sul segmento TLX di Borsa Italiana. Dal primo al quarto anno, ogni trimestre le obbligazioni in euro e dollari possono corrispondere cedole variabili rispettivamente fino al 4,10% per le obbligazioni in euro, legate al tasso EURIBOR 3 mesi e 6,10% annui per quelle in dollari, legate invece al Tasso USD SOFR. Dal quinto anno fino a scadenza, le obbligazioni in euro e dollari corrisponderanno ogni trimestre cedole fisse ad un tasso pari a 4,10% e 6,10%.

image9mdo.png

Tema di investimento - Le banche italiane superano la prova dei conti

Settore bancario in ottima salute

Gli ultimi risultati trimestrali dei colossi del settore bancario italiano continuano a mettere in evidenza la solidità del margine netto di interesse, grazie ai tassi di interesse su livelli alti della Bce. L’ultima stretta monetaria firmata dall’Eurotower risale alla fine di settembre del 2023. Da allora, i tassi di interesse dell’area euro sono stati lanciati fermi e, a meno di uno shock improvviso che faccia impennare di nuovo i prezzi e a dispetto dell’inflazione che si conferma tuttora persistente, è improbabile che la Bce torni ad alzare il costo del denaro. La strada che l’istituto guidato da Christine Lagarde sta imboccando va piuttosto verso la direzione di un taglio dei tassi, variabile importante per i bilanci degli istituti finanziari, sebbene l’ultimo dato relativo all’inflazione dell’eurozona abbia fatto sorgere dei dubbi sulla quantità di sforbiciate che la Bce potrebbe attuare nel 2024. Questa politica monetaria meno espansiva rispetto alle attese del mercato potrebbe favorire il settore bancario italiano che avrebbe ancora spazio per salire ulteriormente. Inoltre, l’outlook per le banche dell’eurozona sembra rimanere positivo in generale. La prima tra i big bancari di Piazza Affari a rendere noti i risultati del primo trimestre 2024 è stata Intesa Sanpaolo che ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in rialzo del 17,6% a quota 2,3 miliardi di euro. Dopo Intesa, anche UniCredit ha annunciato una trimestrale in crescita oltre le attese del mercato ed è stata rivista al rialzo anche la guidance 2024. È poi arrivato il turno di Banco BPM che ha annunciato di aver concluso il primo trimestre del 2024 con un utile netto pari a 370,2 milioni, in crescita del 39,5%.

Maxi premio di 20 euro in pagamento il 28 giugno

Tra i 15 panieri della nuova emissione è presente anche il Maxi Cash Collect su Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco BPM, che permette di avere esposizione sul settore bancario italiano. Il prodotto pagherà un maxi premio iniziale di 20 euro il 28 giugno 2024, indipendentemente dall’andamento dei sottostanti. Il certificato pagherà poi un premio trimestrale con effetto memoria di 1 euro (4% annuo) ad ogni data di valutazione in cui il valore delle azioni è maggiore o uguale al livello barriera premio, posto al 60%. Inoltre è presente la possibilità di scadenza anticipata dal sesto mese.

imagetwyth.png

Quali sono le migliori strutture di Certificate in ottica di un possibile taglio tassi?

“In un uno scenario di ribasso dei tassi bisogna iniziare a inserire in portafoglio delle strutture che potenzialmente rimangono in vita più a lungo e che sfruttano le dinamiche che ci sono in questo momento” spiega Pierpaolo Scandurra di Certificati e Derivati. Occorre trovare “prodotti con determinati livelli di rischio rendimento, ovvero una combinazione tra posizione della barriera a protezione del capotale e cedola potenziale”. Bisogna tenere presente, sottolinea Scandurra, che “una struttura si apprezza nel tempo non solo grazie al buon andamento dei sottostanti ma perché magari è stata costruita in un ambiente di tassi, volatilità e dividendi che magari sarà diverso da quello che si vedrà tra un anno”. In un ambiente di taglio dei tassi, ovvero una discesa dei tassi di interesse, quali sono i sottostanti che ad oggi sono più interessanti? Ovviamente, spiega Scandurra, “sono tutti sottostanti che hanno un elevato indebitamento quindi società che appartengono ai settori utilities, energie rinnovabili, industriali e discretionary”. Per quando riguarda invece alle strutture dei Certificate, quali sono le migliori in questo scenario di taglio dei tassi? Secondo Scandurra sono: All Coupon (certificati a cedola condizionata), Fixed (cedola fissa), Autocall con scadenza anticipata oltre i due anni e No Autocall (senza possibilità di scadenza anticipata). Come spiega Scandurra, “tutti questi prodotti hanno un diverso rapporto rischio rendimento, barriera, coupon e barriera capitale. L’importante è mantenere in portafoglio più a lungo possibile queste strutture che l’emittente, con un mercato differente dal punto di vista dei tassi di interesse magari tra alcuni mesi, non riesce più a garantire. Quindi le vecchie strutture si devono ragionevolmente apprezzare”. Questo è un focus e un metodo di approccio sia dal punto di vista dei sottostanti che delle strutture.

Rimani aggiornato sulle ultime Opportunità in Borsa

Nuove emissioni certificati e derivati BNP Paribas

Sei interessato a sfruttare al massimo le opportunità di investimento in borsa? BNP Paribas ti offre un'approfondita panoramica delle nuove opportunità di investimento.

Grazie alle soluzioni finanziarie all'avanguardia fornite da BNP Paribas, hai la possibilità di personalizzare il tuo portafoglio, massimizzando le tue entrate e gestendo il livello di rischio in modo equilibrato. Le nuove emissioni di certificati e derivati di BNP Paribas sono progettate per offrire agli investitori soluzioni innovative e flessibili: puoi investire sui Megatrend attuali, come l’Intelligenza Artificiale, il Metaverso o le Energie rinnovabili, o optare per prodotti consolidati come i Cash Collect o i certificate a leva. Inoltre, esplora le nostre obbligazioni ad alto rendimento e scopri come possono arricchire ulteriormente il tuo portafoglio. Rimani sempre aggiornato sulle ultime emissioni e sulle tendenze del mercato con BNP Paribas.

AVVERTENZA

La presente pubblicazione è stata preparata da T-Mediahouse S.r.l. (il Produttore), con sede legale in Viale Sarca 336 Edificio 16 20126 Milano, in completa autonomia e riflette esclusivamente le opinioni e le valutazioni del Produttore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dal Produttore; tuttavia, il Produttore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, il Produttore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

Per informazioni su T-Mediahouse S.r.l., in qualità di Produttore delle raccomandazioni di investimento quivi contenute, sulla presentazione delle raccomandazioni di investimento e sulle posizioni e conflitti di interesse del Produttore, si prega di cliccare su questo link.

Il produttore delle raccomandazioni di investimento originali non è BNP Paribas, né una delle altre società del gruppo BNP Paribas. Per ulteriori informazioni, clicca QUI. Le informazioni che ai sensi del Regolamento (UE) n. 596/2014 si richiedono al produttore sono fornite da una terza parte, sotto la propria responsabilità, in un’avvertenza separata, disponibile al seguente link.